Psicologia e Arte: Che cosa ci regalano le icone dell’arte oltre ai loro dipinti?

Partendo dal presupposto che ogni vita è unica e speciale, andiamo a curiosare le storie di alcuni tra i personaggi dell’arte che hanno lasciato un segno.
Leggiamo le storie di vita di questi artisti per scovare da cosa possiamo trarre insegnamento e farci ispirare.

Facciamoci trasportare dalla curiosità e dall’intuito, qualità essenziali di ogni forma d’arte, per trovare il nostro modo unico e personale di vivere.

FRIDA KAHLO E L’ARTE DI TRASFORMARE IL DOLORE IN COLORE

Frida Kahlo (1907 - 1954) è stata una pittrice messicana. La storia della sua vita è costellata di sofferenze: un grave incidente da giovane la costringe ad una condizione di vita complicata. Ma ciononostante tenta di risollevarsi iniziando a dipingere. Diventa una pittrice capace di trasformare il dolore in arte e le difficoltà in gioia di vivere. Rappresenta la sua sofferenza e la sua resilienza nelle sue opere, traendone molta forza vitale.

Di |2020-12-29T20:07:46+01:00Dicembre 15th, 2017|Psicologia e Arte|0 Commenti

MUNCH E L’ARTE DI CURARE LE FERITE

Edvard Munch (1863 - 1944) è stato un pittore norvegese e conosciuto in tutto il mondo per il quadro: L’urlo. La sua vita è un susseguirsi di traumi che iniziano con la perdita della madre per tubercolosi, e dopo dieci anni perde la sorella a causa della stessa malattia. Il padre soffre di disturbi dell’umore e non è in grado di aiutarlo ad elaborare gli accaduti. Le esperienze della sua vita formano il serbatoio dell’immaginario, la sua memora è fonte di creatività, alla ricerca di un canale per poter esprimere i traumi causati dalle perdite. Descrive la sua arte "Non dipingo mai ciò che vedo, ma ciò che ho visto”.

Di |2020-12-29T20:03:49+01:00Ottobre 20th, 2017|Psicologia e Arte|Commenti disabilitati su MUNCH E L’ARTE DI CURARE LE FERITE

MAGRITTE: COME VIVERE LA VITA CON IRONIA

René Magritte (1898 - 1967) è considerato il maggiore pittore del surrealismo in Belgio. È l'artista che noi tutti conosciamo perché, nei suoi quadri, nascondeva i volti sotto una mela, una pipa o un lenzuolo, facendo quindi uso del senso comune per stravolgere la percezione del mondo. Quello che ci comunica attraverso le sue opere è di non credere a quello che vediamo, di non dare nulla per scontato. Affrontare la vita con uno sguardo ironico può aiutare a mettere nella giusta prospettiva i fatti della vita.

Di |2020-12-29T19:59:14+01:00Agosto 11th, 2017|Psicologia e Arte|0 Commenti

L’ARTE DI RINNOVARSI SECONDO PABLO PICASSO

Pablo Ruiz y Picasso, meglio noto come Pablo Picasso, nasce il 25 ottobre 1881. È stato un pittore e scultore spagnolo di fama internazionale, considerato uno dei protagonisti assoluti della pittura del XX secolo. La storia della sua vita, come si evince da ogni fase della sua pittura, è quella di un uomo che non si è mai accontentato, che non ha mai smesso di imparare, crescere e cambiare. Vive profondamente gli eventi storici e le esperienze della sua vita tanto da trasformarle in ispirazione. La vita ci pone davanti ad esperienze ed incontri che possono renderci felici o meno e Picasso vuole trasmettere il messaggio che siamo noi ad avere il potere di come farci cambiare nel bene e nel male.

Di |2020-12-29T19:59:46+01:00Maggio 26th, 2017|Psicologia e Arte|0 Commenti

MODIGLIANI E L’ARTE DI PERDERSI: IL CAMMINO DIFFICILE VERSO LA PROPRIA IDENTITA’

L'articolo parla della vita di Modigliani, nato a Livorno nel 1884. Nato come ultimo figlio di una famiglia ebraica, Modigliani incarna alla perfezione il mito dell’artista maledetto: imprevedibile, geniale, ribelle. Morto giovane a causa dei suoi eccessi e della sua sfortuna. La storia della vita di Modigliani rappresenta molto bene il cammino difficile verso la propria identità, che avrebbe potuto avere un lieto fine se solo fosse stato accompagnato dalla capacità di prendersi cura di sé.

Di |2020-12-30T10:13:52+01:00Marzo 22nd, 2017|Psicologia e Arte|0 Commenti

CHAGALL E L’ARTE DI RESTARE IN EQUILIBRIO

L'articolo parla della vita di Marc Chagall, nato nel 1887 da una numerosa famiglia ebrea di umili origini. Il destino che i suoi genitori avevano pensato per lui era di lavorare nel negozio di famiglia, seguendo le orme paterne. Ma la vocazione di Chagall vola verso l'arte, la poesia e la musica. La sua vita, da esule e apolide, non riesce a trovare un luogo dove fermarsi per lungo tempo.

Di |2020-12-29T19:41:13+01:00Dicembre 20th, 2016|Psicologia e Arte|Commenti disabilitati su CHAGALL E L’ARTE DI RESTARE IN EQUILIBRIO
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