Artrite Psoriasica e Psicoterapia
L’artrite psoriasica è una malattia infiammatoria cronica che colpisce le articolazioni e la pelle, causando dolore, rigidità, gonfiore e lesioni cutanee.
In questo articolo, esploreremo gli effetti a livello psicologico dell’artrite psoriasica e spiegheremo come la psicoterapia, in particolare l’Analisi Transazionale, può aiutare i pazienti che soffrono di questa patologia.
Artrite Psoriasica
L’artrite psoriasica può avere un impatto significativo sulla qualità della vita dei pazienti, sia dal punto di vista fisico che psicologico. I pazienti con artrite psoriasica spesso affrontano una serie di sfide, tra cui il dolore cronico, la ridotta mobilità, la fatica e la stanchezza cronica, sintomi ansiosi e depressivi frequenti. La malattia può manifestarsi a qualsiasi età, ma si verifica più comunemente tra i 30 e i 50 anni. Secondo le statistiche, circa il 30% dei pazienti affetti da psoriasi sviluppa anche l’artrite psoriasica. La patologia è più comune nelle donne rispetto agli uomini. L’impatto psicologico dell’artrite psoriasica può essere particolarmente difficile da gestire, poiché può influire sulla capacità del paziente di svolgere le attività quotidiane, lavorare e mantenere relazioni sane e soddisfacenti.
Inoltre, i pazienti con artrite psoriasica possono spesso sentirsi incompresi dalle persone intorno a loro, poiché la malattia è invisibile e non sempre conosciuta dagli altri.
Effetti psicologici dell’artrite psoriasica
La malattia può causare una serie di emozioni difficili da gestire, tra cui la frustrazione, la tristezza, la rabbia e l’ansia. Gli effetti dell’artrite psoriasica sulla salute mentale dei pazienti sono evidenti. Infatti, molte ricerche hanno dimostrato che queste persone hanno un’incidenza più alta di ansia e depressione rispetto alla popolazione generale. Uno studio del 2018 pubblicato sulla rivista Reumatismo ha riscontrato che il 35% dei pazienti con artrite psoriasica ha sintomi di ansia e il 31% ha sintomi di depressione. Inoltre, un altro studio del 2020 pubblicato sulla rivista Clinical Rheumatology ha rilevato che i pazienti con artrite psoriasica che hanno sintomi di depressione hanno una maggiore compromissione della funzione fisica e una peggiore qualità della vita rispetto ai pazienti che non hanno sintomi depressivi.
I pazienti con artrite psoriasica possono sentirsi impotenti, stanchi e scoraggiati dal dolore cronico e dalla ridotta mobilità, il che può influire sulla loro autostima e sulla loro capacità di gestire lo stress. La mancanza di comprensione e supporto da parte degli altri può anche portare a sentimenti di isolamento e solitudine.
L’artrite psoriasica è una malattia invisibile, il che significa che i suoi effetti sulla salute mentale dei pazienti possono essere spesso sottovalutati o non compresi completamente dagli altri. A differenza di altre patologie visibili, come ad esempio una ferita o un’ustione, i sintomi dell’artrite psoriasica sono spesso interni ed emotivi, come il dolore e la fatica, e non sono immediatamente visibili agli altri.
Questa invisibilità può avere un impatto significativo sulla vita dei pazienti. Possono sentirsi frustrati, incomprese e soli, a causa della mancanza di comprensione degli altri rispetto alla loro malattia. Inoltre, a causa della mancanza di consapevolezza generale sull’artrite psoriasica, molti pazienti possono anche avere difficoltà a ottenere il supporto di cui hanno bisogno.
La sensazione di isolamento sociale è un altro effetto psicologico importante dell’artrite psoriasica. A causa del dolore e della limitazione delle attività fisiche, i pazienti possono essere costretti ad abbandonare alcune attività sociali, come uscire con gli amici o partecipare a eventi pubblici. Questo può portare a sentimenti di solitudine e isolamento, che possono avere un impatto negativo sulla salute mentale dei pazienti.
L’intervento psicoterapeutico con l’Analisi Transazionale
L’Analisi Transazionale può aiutare i pazienti con artrite psoriasica a comprendere le loro emozioni e i loro comportamenti, rafforzando l’autostima e la capacità di gestire lo stress. A livello relazionale può aiutare i pazienti a comunicare in modo più efficace con gli altri e ad aumentare la loro comprensione reciproca. Ciò permette di rompere il ciclo di isolamento e migliorare la qualità della vita dei pazienti.
GESTIONE DEI SINTOMI
La psicoterapia può aiutare i pazienti con artrite psoriasica a comprendere come la loro malattia influisce sulla vita quotidiana e come possono sviluppare strategie per gestire i loro sintomi. Ad esempio, i pazienti possono esplorare la loro tendenza ad evitare le attività che provocano dolore o la difficoltà a chiedere aiuto quando necessario.
L’Analisi Transazionale può aiutare i pazienti a sviluppare una maggiore consapevolezza del proprio corpo e della propria fisicità. La malattia può influire sulla capacità dei pazienti di comprendere le sensazioni fisiche del loro corpo e di gestire il dolore. Diventa importante essere consapevoli di come il corpo reagisce alla malattia e quindi sviluppare delle strategie per gestire il dolore e migliorare la qualità della vita.
Vanno poi identificati i modelli di pensiero negativi che possono influire sulla capacità di gestire la malattia. Ad esempio, i pazienti possono sviluppare una visione pessimistica della loro patologia e della loro capacità di gestirla, il che può influire sull’autostima e sulla capacità di adattarsi alle sfide della vita quotidiana.
BISOGNI EMOTIVI E COMUNICAZIONE
La psicoterapia con l’Analisi Transazionale può aiutare i pazienti a sviluppare una maggiore consapevolezza delle loro emozioni e dei loro bisogni emotivi. Ad esempio spesso vi sono emozioni apparentemente in contrasto o difficili da comunicare che però vanno esplorate e riconosciute per evitare che vadano invece a inficiare lo stato emotivo generale o le relazioni importanti. Inoltre la malattia può influire sulla capacità dei pazienti di esprimere le loro emozioni e di chiedere aiuto quando necessario. L’Analisi Transazionale può aiutare a sviluppare strategie per comunicare in modo efficace i bisogni reali agli altri.
Inoltre, l’Analisi Transazionale può aiutare i pazienti a sviluppare una maggiore consapevolezza dei loro pensieri identificando gli schemi di pensiero e di comportamenti che possono aumentare l’ansia e lo stress. In questo modo, è possibile trasformare alcune assunzioni o pregiudizi che bloccano la persona e poi adottare comportamenti più sani per gestire l’ansia e lo stress. La terapia può anche includere la pratica di tecniche di rilassamento e la promozione di uno stile di vita sano, che può contribuire a ridurre l’ansia e lo stress.
Un percorso terapeutico
Ecco un esempio di percorso terapeutico:
Maria è una donna di 45 anni che da qualche anno soffre di artrite psoriasica. Inizialmente, la malattia le ha causato molta paura e ansia, soprattutto per la prospettiva di dover affrontare un dolore cronico e una limitazione fisica a lungo termine.
Gradualmente grazie alla psicoterapia Maria ha iniziato a sviluppare una maggiore consapevolezza di sé e del proprio corpo e a imparare strategie per gestire i suoi sintomi fisici e psicologici.
Durante le prime sedute, il terapeuta ha lavorato con Maria per aiutarla a comprendere le emozioni e le reazioni che la malattia le suscitava esplorando i limiti e le difficoltà che sperimentava. Inoltre, il terapeuta ha aiutato Maria a riconoscere i suoi bisogni emotivi e fisici e a sviluppare abitudini di auto-cura e un atteggiamento più accettante verso se stessa.
In seguito, il terapeuta ha lavorato con Maria per aiutarla a gestire le sue relazioni interpersonali, poiché la malattia aveva portato a sentimenti di isolamento e alienazione. In particolare, il terapeuta ha aiutato Maria a comprendere le sue reazioni di rabbia e frustrazione riuscendo gradualmente a comunicarle in modo più efficace alle persone a lei più significative. Ciò ha aiutato Maria a ricostruire delle relazioni soddisfacenti con la famiglia e gli amici in cui si è sentita nuovamente compresa e supportata.
Infine, il terapeuta ha lavorato con Maria per aiutarla a sviluppare una visione più positiva e accettante della malattia e delle sue conseguenze a lungo termine. Maria ha imparato a prendere decisioni sulla base delle sue esigenze e dei suoi obiettivi considerando i limiti della patologia. Questo ha significato valutare le priorità di vita accettando le sue reali possibilità senza per questo privarsi di una visione a lungo termine e propositiva della vita.
Attraverso la terapia con l’Analisi Transazionale, Maria ha imparato a gestire la sua artrite psoriasica in modo più efficace e a vivere una vita soddisfacente nonostante la malattia.
Conclusione
In conclusione, l’artrite psoriasica è una patologia che può avere effetti molto negativi a livello psicologico per chi ne soffre. Tuttavia, grazie alla psicoterapia è possibile affrontare e gestire questi effetti, migliorando la qualità della vita della persona. In particolare, l’Analisi Transazionale si è dimostrata un valido strumento per aiutare i pazienti a comprendere le proprie emozioni, a migliorare la comunicazione con gli altri e ad aumentare la propria consapevolezza.
La terapia può anche aiutare i pazienti a sviluppare un senso di accettazione e autostima, incoraggiandoli a vedere la propria condizione come parte della loro esperienza di vita, ma non la definizione della loro identità.
È importante ricordare che la psicoterapia non deve essere considerata come un’alternativa alla terapia farmacologica, ma piuttosto come un’importante integrazione che può aiutare a raggiungere un benessere completo.